Negli Stati Uniti ci stiamo avvicinando alle elezioni presidenziali, che si svolgeranno a Novembre. Il Presidente, però, assumerà la carica solo a Gennaio. Ci saranno circa settantacinque giorni dal momento in cui sarà dichiarato presidente fino all’entrata in vigore del nuovo governo.
Cosa succederà in questi settantacinque giorni? Tra le cose principali ci sarà la creazione del gabinetto del nuovo presidente. Quest’ultimo rappresenterà la persona più potente del mondo per i prossimi quattro anni e avrà bisogno di molte persone che lo aiutino a governare. Esse ricopriranno numerosi ruoli di autorità, sia negli Stati Uniti che in quasi tutti i Paesi del mondo (come ambasciatori e membri del loro staff). Ovviamente, sarà un privilegio e una gratificazione essere tra i prescelti per un tale onore. Il Presidente eletto dovrà prendere molte decisioni; i suoi collaboratori e le loro rispettive responsabilità diventeranno ufficiali. Avranno molto da fare per prepararsi al loro ruolo nel governo. È sorprendente che tutto questo possa essere realizzato in soli settantacinque giorni.
Qualcosa di simile accadrà quando il più grande “Presidente” di tutti i tempi inaugurerà la Sua amministrazione. Quando Cristo tornerà alla fine della Tribolazione, verrà a stabilire il suo regno eterno. Non ci saranno più elezioni!
La seconda parte della Tribolazione – durante la quale l’uomo del peccato guiderà l’ultima e più terribile ribellione contro Dio e il Suo popolo – durerà 1.260 giorni (Ap 12:6). Il profeta Daniele parla di questo periodo di tempo in tutto il suo libro. Alla fine, aggiunge alcune informazioni molto interessanti. Scrive: “Beato chi aspetta e giunge a milletrecentotrentacinque giorni! (Da 12:12)”.
Il Signore tornerà il giorno numero 1.260, alla fine della Tribolazione, ma Daniele afferma che il Suo popolo riceverà delle benedizioni settantacinque giorni dopo, nel giorno numero 1.335. Che cosa accadrà durante quei giorni?
Daniele non lo dice, ma è ragionevole pensare che le benedizioni si riferiscano al governo di Cristo sopra la creazione. Tutta la Bibbia attende con ansia il Suo regno. Che giorno quando questo governo avrà inizio!
Vi dirò cosa penso che accadrà durante quei settantacinque giorni. Il Signore tornerà il giorno numero 1.260, che segnerà la fine della Tribolazione. Ma ci sono cose che dovranno accadere prima che il Suo regno possa avere inizio. Avranno luogo diversi giudizi: in due occasioni separate giudicherà i Gentili e gli Ebrei sopravvissuti alla fine della Tribolazione. Anche i credenti dell’Antico Testamento saranno risuscitati e giudicati in questo lasso di tempo. È possibile che la Chiesa venga giudicata dinanzi al Trono del Giudizio di Cristo dopo il ritorno del Signore.
Durante questi giudizi, i credenti di ciascuna dispensazione riceveranno le rispettive ricompense. Daniele ne parla nel capitolo 12 (vv. 3, 13). È allora che ciascun credente saprà quale sarà il suo ruolo nel regno del Signore.
A mio avviso, sarà come quando il Presidente eletto degli Stati Uniti annuncerà chi ricoprirà dei ruoli nella prossima amministrazione. Durante quei settantacinque giorni di cui parla Daniele, Cristo annuncerà chi ricoprirà una carica di comando e di responsabilità nel Suo regno. I credenti di tutte le età saranno ricompensati con delle posizioni nel Suo regno prima che questo abbia effettivamente inizio.
Sono certo che durante quei settantacinque giorni accadranno altre cose. Ma per i credenti che regneranno con Cristo nel Suo regno, devo pensare che anche solo l’aspettativa di servire il Signore e gli altri, qualsiasi posizione essi occuperanno, sarà incredibilmente meravigliosa. Deve essere molto emozionante ricevere un incarico nel gabinetto di un attuale presidente, una persona aspetterà con ansia quel momento. Ho la sensazione che, nei giorni successivi al ritorno del Signore, i futuri partner di Cristo saranno frastornati per l’eccitazione nel pregustare quello che faranno per sempre come membri onorari del Suo governo.
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Ken Yates (ThM, PhD, Dallas Theological Seminary) è l’editore del Journal of the Grace Evangelical Society e speaker regionale ed internazionale della GES. Il suo ultimo libro si intitola Hebrews: Partners with Christ.