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Sai per certo di andare in paradiso? Se sei come la maggior parte delle persone, hai un po’ paura a dire “Si”. Pensi che sia un po’presuntuoso. Può qualcuno esserne certo?
Bene, la Bibbia ha delle buone notizie per te. Tu puoi essere certo. Anzi, Dio vuole che tu lo sia. E non è affatto complicato come lo immagini.
Diamo un’occhiata a quello che Dio dice nella Sua Parola.
Gesù dona la vita eterna a coloro che credono in lui
Dio dice…
Non c’è nessun giusto, neppure uno (Romani 3:10)
Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, (Romani 3:23)
Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. (Giovanni 3:16)
Non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati…ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia. (1Pietro 1:18-19)
Ciò vuol dire…
Dio spiega in maniera chiara nella Sua Parola che noi tutti siamo peccatori. “Tutti hanno peccato”. Nessuno di noi è buono abbastanza per andare in paradiso con i propri meriti e passare l’eternità con Dio. “Non c’è nessun giusto, neppure uno”.
Ma Dio ci ha amati così tanto che ha provveduto una via. Questa via è attraverso Suo Figlio, il Signore Gesù. Morendo sulla Croce, Gesù ha pagato l’intero e completo prezzo per i nostri peccati così che noi adesso non siamo tenuti a farlo.
Poiché Lui ha versato il Suo sangue ed è morto per noi, Gesù Cristo è capace di mantenere la Sua promessa di dare in maniera gratuita la vita eterna ai credenti.
Ma che cos’è la vita eterna?
Dio dice…
“Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.” (Giov 14:6)
“In verità, in verità vi dico: chi crede [in me] ha vita eterna”. (Giov 6:47)
“poiché la vita è stata manifestata e noi l’abbiamo vista e ne rendiamo testimonianza, e vi annunciamo la vita eterna che era presso il Padre e che ci fu manifestata” (1Giov 1:2)
Ciò vuol dire…
Da una parte, la vita eterna è ciò che il suo stesso nome suggerisce: vita infinita. Dopotutto, se la vita eterna può essere perduta, allora ha un nome sbagliato, perché non sarebbe veramente eterna. Tutti quelli che hanno vita eterna, vivranno per sempre nel regno di Dio. Nessuno che ha avuto fede in Cristo andrà mai all’inferno. Una volta creduto in Cristo, il tuo destino eterno nel regno di Dio è garantito.
Dall’altra parte, la vita eterna non è soltanto una vita infinita. È la vita di Dio. Infatti, Giovanni parla di Gesù Cristo Stesso come vita eterna. La vita eterna è il tipo di vita di Dio. È la vita che procede da Dio. Così, colui che ha vita eterna ha la vita di Dio dentro di sé.
È ovvio, da quanto abbiamo appena detto, che la vita eterna non comincia quando moriamo. Gesù ha detto, “chi crede in me ha (tempo presente) la vita eterna”. Non ha detto che chi crede in Lui avrà (tempo futuro) la vita eterna. Ha detto che ha la vita eterna – dal momento in cui ha avuto fede per la prima volta. Così, un credente nuovo ha la vita di Dio, che è infinita e piena di potenziale.
Ma ci credo già che Gesù è Dio, che ha vissuto una vita senza peccato, e che è morto e risorto.
Dio dice…
Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà, e chiunque vive e crede in me, non morirà mai. Credi tu questo?» Ella gli disse: «Sì, Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che doveva venire nel mondo (Giovanni 11:25-27)
Ciò vuol dire…
Credere solo nella divinità di Gesù, la sua vita senza peccato, la sua morte e resurrezione non dà la sicurezza che si possiede la vita eterna. Milioni di persone credono a queste cose eppure non hanno certezza. La ragione è che è tristemente possibile credere che Gesù è morto e risorto, e non credere nella Sua promessa di dare vita eterna gratuitamente a tutti coloro che credono in Lui. Tante persone credono nella morte e resurrezione di Gesù come parte necessaria per la loro salvezza, ma anche che questo non è abbastanza. Credono infatti che il loro impegno, l’obbedienza e le buone opere sono necessarie per andare in cielo.
Per essere sicuro di essere salvato, devi credere che Gesù Cristo ti ha dato la vita eterna così come ha detto avrebbe fatto se avessi creduto in Lui. È semplicemente un fidarsi di quello che Dio dice. Marta lo ha fatto, e sapeva di avere la vita eterna. Altrettanto, puoi saperlo tu.
È davvero così semplice?
Dio dice…
Gesù le disse [Marta]: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà, e chiunque vive e crede in me, non morirà mai. Credi tu questo?» Ella gli disse: «Sì, Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che doveva venire nel mondo». (Giovanni 11:25-27).
Ciò vuol dire…
Si, è davvero così semplice. Guarda di nuovo a come Marta risponde alla domanda del Signore, “Credi tu questo?”
Era sicura e certa. Marta non ha esitato a dire: “Si, Signore, io credo”. Lei credeva che Gesù è il Cristo, il Messia, il Figlio di Dio, Colui di cui i profeti del Vecchio Testamento avevano profetizzato. Sapeva che il Messia dà la vita eterna a chiunque crede in Lui. Non c’era alcun dubbio nella sua mente.
Come Marta, anche tu puoi essere certo di avere la vita eterna. La Bibbia dice che si deve credere in Gesù per la vita eterna. Lo hai fatto già? Se si, allora sei salvo! È davvero così semplice!
Ma le opere buone non sono necessarie per essere sicuri?
Dio dice…
Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi: è il dono di Dio. Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti (Efesini 2:8-9)
Ciò vuol dire…
Sapere di avere vita eterna dipende dalla fede nella promessa di Cristo, non in nessuna opera che fai. Poiché la vita eterna si possiede credendo nella promessa di Dio e niente altro, come possono essere necessarie le opere per esserne sicuri?
Come abbiamo già notato, molti credono che ci si possa guadagnare la vita eterna credendo in Cristo e facendo buone opere. Eppure, la Bibbia dice che la salvezza è “il dono di Dio” e che non dipende “da opere, affinché nessuno se ne vanti”. Solo credendo in Cristo si può essere sicuri di avere la vita eterna.
Fino a quando non arriverai al punto in cui smetti di dipendere dalle tue buone opere, non avrai la vita eterna. Per essere salvato devi credere in Cristo, non nelle tue opere. E, una volta creduto in Cristo, sarai certo di essere salvato perché la tua salvezza dipende dalla tua fede nella promessa di Dio, non nelle tue opere.
Ma…io credevo di poter perdere la mia salvezza
Dio dice…
“In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.” (Giovanni 5:24)
Gesù disse loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà mai più sete… Tutti quelli che il Padre mi dà verranno a me; e colui che viene a me, non lo caccerò fuori; perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. Questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nessuno di quelli che egli mi ha dati, ma che li risusciti nell’ultimo giorno. (Giovanni 6:35; 37-39)
Ciò vuol dire…
In nessun modo si può perdere la salvezza. Gesù ha detto che la persona che crede in Lui non verrà giudicata. Questa è una promessa. Se una persona che aveva la vita eterna “venisse in giudizio”, allora Gesù non sarebbe stato fedele alla sua Parola. Eppure, è impossibile per Dio mentire.
Molte persone pensano che rimanere salvi dipende dal loro fare la volontà di Dio. Tuttavia, Gesù Cristo ha detto che si tratta davvero del Suo fare la volontà di Dio! Gesù ha promesso che chiunque crede in Lui non avrà mai fame né sete. Mai. Ha promesso che non scaccerà in alcun modo colui che viene a lui, e che non perderà nemmeno una persona che ha creduto in Lui.
Se qualcuno, che ha creduto in Cristo, perdesse la sua salvezza, allora Gesù avrebbe fallito nell’adempiere la Sua promessa e nel fare la volontà del Padre. Il dono eterno di Cristo non può mai fallire per nessuna ragione. Lo garantisce Lui.
Si può perdere la certezza?
Dio dice…
“Mi meraviglio che così presto voi passiate da colui che vi ha chiamati mediante la grazia {di Cristo} a un altro vangelo; ché poi non c’è un altro vangelo, però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo.” (Gal 1:6-7)
“Cristo ci ha liberati perché fossimo liberi; state dunque saldi e non vi lasciate porre di nuovo sotto il giogo della schiavitù.” (Gal 5:1)
Ciò vuol dire…
Si, la certezza si può perdere. Mentre la vita eterna non può essere perduta, la certezza si. Quando un credente smette di guardare a Cristo per quella certezza, perderà la sicurezza della propria salvezza. I credenti in Galazia si trovavano di fronte a falsi insegnanti. Questi dicevano loro che dovevano osservare la Legge di Mosè per essere salvati. Come risultato, alcuni dei credenti in Galazia avevano perso la certezza che erano salvi.
Si è salvi nel momento esatto in cui si crede in Cristo per la vita eterna. In quel momento, è possibile per certo sapere che si ha la vita eterna e che non la si può perdere mai. Tuttavia, questo non vuol dire che tutti i Cristiani abbiano sempre certezza della salvezza. Se un Cristiano toglie lo sguardo da Cristo, allora perderà la sua certezza.
Ciascun giorno bisogna credere nella promessa di Cristo per restare certi di avere la vita eterna.
Se perdi la fede, allora perderai anche la certezza. Per questo, devi coltivare la tua fede per essere sicuro di conservare la tua certezza. “Non allontanarti dalla verità: leggi la tua Bibbia a sazietà”, è un modo di dire veritiero in tutti gli aspetti della vita cristiana, persino la sicurezza della salvezza.
Non dovrei sentirmi felice tutto il tempo se fossi realmente salvo?
Dio dice…
Vi esortiamo, fratelli, ad ammonire i disordinati, a confortare gli scoraggiati, a sostenere i deboli, a essere pazienti con tutti. (1 Tessalonicesi 5:14)
Quando Gesù la vide piangere, e vide piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, fremette nello spirito, si turbò e disse: «Dove lo avete deposto?» Essi gli dissero: «Signore, vieni a vedere!» Gesù pianse. Perciò i Giudei dicevano: «Guarda come lo amava!» (Giovanni 11:33-36)
Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazione; ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo» (Giovanni 16:33)
Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate». (Apocalisse 21:4)
Ciò vuol dire…
No. Non avrai esperienza di felicità ininterrotta fino a quando non sarai con il Signore.
Solo allora Egli asciugherà tutte le tue lacrime. Solo allora tutte le tue sofferenze e dolori cesseranno.
Molti pensano erroneamente che quando si riceve la vita eterna allora, tutti i loro problemi saranno alle spalle. Non è così, semplice. Persino il Signore Gesù Stesso gemette e pianse per la morte del suo amico Lazaro. I Cristiani hanno tribolazione in questa vita. Lutto, depressine, problemi familiari, malattie, ingiurie, problemi finanziari, e dolore cronico sono solo alcune delle cose che i Cristiani devono affrontare nelle loro vite.
I sentimenti sono come termometri. Fluttuano. Alcune volte ci si sente alla grande. Altre ci si sente “da schifo”. I Cristiani possono essere audaci e forti oppure vili e deboli. I sentimenti vanno e vengono. Così come la consapevolezza della tua cittadinanza sulla terra non è basata su come ti senti (“Mi sento molto scoraggiato oggi; mi chiedo se sono davvero un americano”), anche la consapevolezza della propria cittadinanza celeste non lo è.
Dio ti ha promesso la vita eterna se credi in Cristo. Dio non mente. Il Vangelo è vero. Se hai creduto in Cristo per la vita eterna, allora l’hai ottenuta, anche se sei addolorato fisicamente o emozionalmente. Puoi dipendere dalle Sue promesse al di là di come ti senti.
Ma…se fossi davvero salvo, le mie circostanze non dovrebbero essere migliori?
Dio dice…
Dai Giudei cinque volte ho ricevuto quaranta colpi meno uno; tre volte sono stato battuto con le verghe; una volta sono stato lapidato; tre volte ho fatto naufragio; ho passato un giorno e una notte negli abissi marini. Spesso in viaggio, in pericolo sui fiumi, in pericolo per i briganti, in pericolo da parte dei miei connazionali, in pericolo da parte degli stranieri, in pericolo nelle città, in pericolo nei deserti, in pericolo sul mare, in pericolo tra falsi fratelli; in fatiche e in pene; spesse volte in veglie, nella fame e nella sete, spesse volte nei digiuni, nel freddo e nella nudità. Oltre a tutto il resto, sono assillato ogni giorno dalle preoccupazioni che mi vengono da tutte le chiese. (2 Cor 11:24-28)
Ciò vuol dire…
È facile pensare che se sono un figlio di dio, allora nulla di male mi può mai accadere. Eppure, brutte cose davvero succedono ai figli di Dio. Come dimostra la citazione di sopra, l’apostolo Paolo ha sperimentato così tante tribolazioni da bastare per diverse vite nel suo servizio a Cristo.
Le circostanze sono mutevoli. A volte ti trovi sulla cima del mondo. Altre volte, il mondo si trova su di te! Fino a quando non sei in cielo, non puoi guardare alle circostanze per capire se si salvo oppure no.
Ma…ho già preso la decisione di seguire Gesù e di servirlo.
Dio dice…
“egli ci ha salvati non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, mediante il lavacro della rigenerazione e del rinnovamento dello Spirito Santo” (Tito 3:5)
“infatti l’amore di Cristo ci costringe, perché siamo giunti a questa conclusione: che uno solo morì per tutti, quindi tutti morirono; e che egli morì per tutti, affinché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro.” (2 Cor 5:14-15)
“Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, gradito a Dio; questo è il vostro culto spirituale. Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà.” (Rom 12:1-2)
Ciò vuol dire…
Hai preso una decisione meravigliosa. Un cammino nobile. Tuttavia, non ha nulla a che fare con il ricevere la vita eterna o la certezza. Seguire e servire il Signore non sono gli ostacoli da superare, per raggiungere la salvezza. L’unico ostacolo è la fede.
Certo, servire Cristo è qualcosa che un Cristiano in maturazione dovrebbe fare. L’amore di Cristo dovrebbe muoverti al Suo servizio. Servire Lui è ragionevole e buono. Tuttavia, dovresti servirlo perché sai di avere la vita eterna, non per cercare di ottenerla. Se pensi di servire Cristo per avere la vita eterna, allora non credi nella Sua promessa.
Credere in Cristo ti assicura di essere salvo. Dopo, certamente, vai e seguilo!
Davvero posso essere certo?
Dio dice…
“Se accettiamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è maggiore, poiché questa è la testimonianza di Dio che egli ha reso al Figlio suo. Chi crede nel Figlio di Dio ha questa testimonianza in sé; chi non crede a Dio, lo fa bugiardo, perché non crede alla testimonianza che Dio ha resa al proprio Figlio. E la testimonianza è questa: Dio ci ha dato la vita eterna, e questa vita è nel Figlio suo. Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita.
Vi ho scritto queste cose perché sappiate che avete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio.” (1 Giovanni 5:9-13)
Ciò vuol dire…
Si, davvero puoi sapere di avere la vita eterna. Dio non dice che puoi supporre o sperare o pensare di avere la vita eterna. Egli ci ha detto che puoi saperlo.
Anzi, se non sai di essere salvo, allora non ti stai concentrando sulla testimonianza veritiera di Dio. Tutto ciò che devi fare per essere certo di avere la vita eterna è di credere la promessa di Dio. Non cercare dentro di te. L’introspezione è un pozzo senza fondo. Guarda invece alla promessa di Dio. Egli garantisce la vita eterna a chiunque crede in Lui per ottenerla. Quanto è semplice!
Ricapitoliamo: né le tue buone opere, né le tue circostanze, né i sentimenti ti daranno certezza. Queste cose sono tutte mutevoli e inaffidabili. Solo una cosa ti darà certezza: credere nella testimonianza di Dio circa suo Figlio. Dio garantisce che tutti coloro che credono nel Figlio per la vita eterna la otterranno e non moriranno mai. Se tu credi in Cristo per la vita eterna, allora sei certo di essere salvo. È davvero così semplice.
E adesso?
Dio dice…
“Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me, e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete fare nulla.” ( Giov 15:5)
“Come il Padre mi ha amato, così anch’io ho amato voi; dimorate nel mio amore. Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore. Vi ho detto queste cose, affinché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia completa.” (Giov 15:9-11)
Ciò vuol dire…
Sapere di avere la vita eterna è solo l’inizio. Tu hai dinanzi una porta di opportunità che è spalancata verso qualcosa di magnifico e meraviglioso: la comunione con il Signore Gesù Cristo. Lui non solo vuole che tu viva con Lui per sempre nel Suo regno ma vuole anche che tu goda della comunione con Lui qui ed ora.
Una vita ricca di significato e scopo si trova nella comunione con Cristo. Se cammini in comunione con Lui, la tua vita si coprirà di un valore eterno e di significato. In più, avrai esperienza dell’amore e della gioia di Dio.
Crescere in Cristo, come la crescita fisica dei bambini, ha bisogno di tempo. Passa del tempo in preghiera ogni giorno e nella Parola di Dio, la Bibbia. È buono cominciare dal Vangelo di Giovanni. Cerca e frequenta regolarmente una chiesa dove Cristo è onorato e dove la Bibbia e il Vangelo sono insegnati con chiarezza. Cerca un Cristiano più maturo e anziano che vuole farti da mentore nel tuo cammino di fede.
Ricorda una cosa: Gesù Cristo garantisce la vita eterna a chiunque crede in Lui. La certezza della salvezza è qualcosa che è e che sempre sarà vitale nel tuo cammino con Cristo. Continua a guardare in alto! Fintanto che guardi a Lui e alla Sua promessa, allora saprai di avere la vita eterna.