Affinché la comunicazione abbia successo, chi invia il messaggio e chi lo riceve devono essere sulla stessa lunghezza d’onda. Tuttavia, accade spesso che la comunicazione non riesca. A volte, chi invia il messaggio non è chiaro e chi lo riceve, giustamente, non riesce a capire cosa gli viene detto. Altre volte, il mittente è perfettamente chiaro ma per una serie di possibili ragioni, la comunicazione fallisce perché il destinatario del messaggio non interpreta correttamente ciò che il mittente ha detto. Anzi, a volte il fallimento è tale che quando il destinatario ripete il messaggio che ha ascoltato, è l’esatto contrario di ciò che intendeva il mittente.
Un esempio di questa totale mancanza di comunicazione si è verificato di recente quando il Segretario all’Istruzione stava parlando ad un gruppo di persone di come il suo dipartimento intendesse aiutarli. Ha citato il presidente Ronald Reagan, come se questi avesse detto: “Sono del governo e sono qui per aiutare”. Il Segretario stava dicendo che lui e Reagan erano d’accordo sul fatto che il governo fosse un’ottima fonte di assistenza quando le persone si trovavano ad affrontare un problema.
Si tratta di un’affermazione ridicola perché il Segretario aveva seriamente frainteso le parole di Reagan. Appena prima di pronunciare quelle parole, Reagan aveva detto: “Le nove parole più terrificanti della lingua inglese sono…”. In altre parole, Reagan stava dicendo l’esatto contrario di quanto affermato dal Segretario! Il governo non è una fonte di aiuto. Se si offre di aiutarvi, scappate via. Non farà altro che peggiorare le cose. Non sorprende che il Segretario all’Educazione sia stato oggetto di scherno da parte dei giornali.
La stessa cosa succede, talvolta, quando si tratta di insegnare la Bibbia. Le persone possono dire l’esatto contrario di ciò che Dio ha detto nella Sua Parola. Molti nella cerchia della Grazia Gratuita conoscono un esempio del genere che si trova in Giacomo 2. Tutti abbiamo sentito dire, in più di un’occasione, che Giacomo dice che i demòni credono e tremano (Gm 2:19). Non è, però, Giacomo a dirlo. È una persona immaginaria che non è d’accordo con lui a fare questa affermazione. Tuttavia, molti predicatori sostengono che Giacomo stia dicendo che una persona salvata per mezzo di una fede genuina compirà buone opere. In realtà, però, la persona immaginaria sta dicendo che non c’è alcun nesso tra la fede genuina e le buone opere.
In altre parole, quando ascoltiamo una predica su Gm 2:19, spesso ci viene detto che Giacomo sta dicendo l’esatto contrario di ciò che intende. Un fraintendimento peggiore di questo sarebbe quasi impossibile. Si potrebbe facilmente ridere di questa incapacità di comunicare il messaggio di Giacomo 2, se il danno per la Chiesa non fosse così grave.
Un altro esempio simile lo si trova in 1 Giovanni 5:13. In questo versetto, Giovanni dice di aver scritto 1 Giovanni perché i lettori sappiano di avere la vita eterna. Chiunque abbia creduto in Gesù per avere la vita eterna possiede quella vita (vv. 10-12).
Incredibilmente, oggi molti insegnano che 1 Giovanni ci dice che non possiamo sapere di avere la vita eterna. Essi sostengono che Giovanni abbia scritto una serie di test che i Cristiani dovrebbero applicare alla loro vita e che questi non possono mai essere certi di avere la vita eterna perché tutti, in un modo o nell’altro, falliscono queste prove. Il massimo che si possa sperare è di sentirsi un po’ meglio in alcuni giorni rispetto ad altri.
Devo ammettere che quando ho sentito il Segretario all’Istruzione citare erroneamente il Presidente Reagan, ho riso di gusto. Sono abbastanza vecchio da avere un chiaro ricordo di Reagan e di quella citazione, e di quanto fu divertente nel momento in cui la pronunciò. Fu una citazione memorabile. Nel corso degli anni, ho sentito molte persone fare riferimento alle parole di Reagan a proposito del fatto che non ci si possa fidare del governo. È stato esilarante che il Segretario all’Istruzione abbia fatto un errore così evidente con parole tanto storiche ed intramontabili.
Non c’è da ridere, però, quando le persone non riescono a comunicare ciò che Dio ha detto. La cosa peggiore che potrebbe accadere al Segretario all’Educazione come risultato del suo errore, è di apparire come una persona non adatta a ricoprire la sua carica. Stravolgere ciò che dicono le Scritture, invece, può portare ad un vangelo snaturato o ad un’estenuante mancanza di sicurezza nella vita del credente. Questo può sfociare nella sconfitta nella vita cristiana e nella perdita delle ricompense nel mondo futuro.
Sembra che il Segretario all’Istruzione non abbia fatto i compiti a casa prima di riportare ciò che Reagan aveva detto. Facciamo in modo di non commettere lo stesso errore quando insegniamo la Parola di Dio. In quanto destinatari di quella Parola, che possiamo essere diligenti nel comunicare accuratamente ciò che il Mittente ha detto.
di Kenneth Yates
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Ken Yates (ThM, PhD, Dallas Theological Seminary) è l’editore del Journal of the Grace Evangelical Society e speaker regionale ed internazionale della GES. Il suo ultimo libro si intitola Hebrews: Partners with Christ.