Può sembrare strano per i civili ma posso testimoniare che i membri delle forze scelte dell’Esercito sono impazienti di partecipare alla battaglia quando la nostra nazione va in guerra. Considerano un onore difendere il proprio Paese e porre fine a qualsiasi minaccia. Vedono se stessi come i difensori delle proprie famiglie e dei propri amici.
Un giorno ci sarà una battaglia – la battaglia di Armageddon – che coinvolgerà tutti gli eserciti del mondo. Per quanto possa sembrare incredibile, tutti si alleeranno per combattere contro il Signore Gesù Cristo quando verrà a giudicare il mondo per il suo peccato, a fare giustizia e a stabilire un regno di rettitudine. Anche se non ha bisogno di un esercito, ce ne sarà uno a combattere al Suo fianco.
Apocalisse 17:14 descrive coloro che in quel giorno combatteranno la buona battaglia con il Signore. Giovanni li definisce “i chiamati, gli eletti e i fedeli”. Chi sono queste persone?
È possibile che Giovanni stia parlando degli Ebrei credenti sopravvissuti alla fine della Tribolazione. Essi saranno tutti fedeli, avendo sopportato le molteplici prove sperimentate durante sette terribili anni.
Tuttavia, penso che la maggior parte delle persone identifichi questi soldati al fianco del Signore con la Chiesa. In Ap 19:14, Giovanni dice che quando il Signore discenderà dal cielo per combattere ad Armageddon, gli “eserciti del cielo” saranno con Lui. Sia in Ap 17:14 che in Ap 19:14 e 16, Gesù viene chiamato “Re dei re e Signore dei signori”. Al ritorno di Cristo, gli Ebrei credenti sulla terra non discenderanno dal cielo. Lo farà la Chiesa.
Supponendo che questi soldati siano la Chiesa, di chi si tratta, più specificamente? Il loro numero include tutti i membri della Chiesa o soltanto alcuni?
Ho sempre pensato e mi è stato sempre insegnato che Ap 19:14 si riferisca a tutti i Cristiani. Osservando un po’ più da vicino però, sembra che non sia questo il caso. Non tutti i credenti possono essere chiamati “fedeli”. Gesù insegnò una parabola, per esempio, che spiega come alcuni credenti siano fedeli ed altri no (Matteo 24:45).
Capita spesso di sentir dire che tutti i credenti sono “chiamati ed eletti”. Spesso si usa questa espressione per descrivere la dottrina secondo la quale Dio sceglie e chiama alcuni per essere salvati spiritualmente (ricevere la vita eterna) ma non chiama altri. Tuttavia, come molti hanno sottolineato, è molto meglio considerare queste parole come la descrizione di coloro che sono scelti e chiamati a servire in un modo speciale. Non hanno nulla a che vedere con il fatto di proclamare chi sarà un credente e chi no.
In Romani 8, Paolo parla di soffrire con Cristo e di regnare con Lui. Si tratta di credenti che camminano secondo lo Spirito (vv. 14, 17-18). Non tutti i credenti lo fanno; quindi non tutti soffrono con il Signore. Non tutti regneranno con Cristo. I credenti che effettivamente soffrono con Cristo sono chiamati a regnare con Lui (v. 30).
Personalmente, sembra che quando Giovanni parli di coloro che sono “chiamati, scelti e fedeli” nella battaglia di Armageddon, non stia parlando di tutti i credenti. Sta parlando di coloro che regneranno con Cristo nel Suo regno. Essi saranno ricompensati e una di queste ricompense consisterà nel privilegio di cavalcare con Lui quando ritornerà per sconfiggere i Suoi nemici.
Alcuni potranno provare disgusto all’idea che i cristiani combattano in una battaglia ma dobbiamo ricordare che Cristo stesso è in prima linea. Non può essere immorale. Sin dalla Caduta, la creazione stessa e tutti i credenti fedeli desiderano che venga stabilita la giustizia. Ciò comporta necessariamente che il male debba essere giudicato. Cristo è il giusto giudice che emetterà la meritata sentenza. Sarà un grande onore essere un credente eletto e chiamato a far parte di tutto questo.
Per tornare al mio esempio, in guerra ci sono sempre soldati scelti. Vengono chiamati con nomi tipo Forze Speciali, Squadre SEAL e Rangers. A loro vengono assegnate missioni che non vengono affidate ad altri. Meritatamente, sono tenuti in grande considerazione dai capi dell’esercito e vengono ricompensati per il loro servizio in molti modi.
Non sarebbe grandioso essere considerati parte delle “Forze Speciali” di Cristo? Quando Egli verrà come giusto Giudice e Comandante del Suo esercito per giudicare il mondo per la sua iniquità, immaginate il privilegio di essere chiamati e scelti per prendere parte a quello per cui Egli è tornato. Che onore essere considerati una persona che è stata fedele al Comandante!
di Kenneth Yates
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Ken Yates (ThM, PhD, Dallas Theological Seminary) è l’editore del Journal of the Grace Evangelical Society e speaker regionale ed internazionale della GES. Il suo ultimo libro si intitola Hebrews: Partners with Christ.