Il 26 giugno, sul nostro canale YouTube abbiamo pubblicato un mio video intitolato “Può la fede miracolosa salvare?”. Potete visionare il video di 7 minuti qui.
Uno dei commenti in fondo al video ha catturato la mia attenzione. S.P aveva scritto: “La fede non salva una persona. Non esiste nessuna “fede salvifica”. Gesù salva. È ciò in cui si ripone la fede a salvare una persona. Io credo in Gesù per avere vita eterna. In quest’ultima frase, io è il soggetto, credo è il verbo e Gesù è l’oggetto del verbo. Se l’oggetto del verbo è altri se non Gesù, una persona non potrà essere salva. Smettetela di dire “fede salvifica””.
Innanzitutto, mi fa piacere che S.P. non pensi che io stessi parlando di un qualche tipo di fede speciale. Utilizzo l’espressione fede salvifica come abbreviazione per quello che S.P. definisce: “ciò in cui si ripone la fede è ciò che salva una persona”. In altre parole, se una persona crede al messaggio della salvezza allora è salva. Non esiste nessun tipo speciale di fede. La fede è persuasione.
In secondo luogo, sono un po’ sorpreso che S.P. dica che la fede non salva una persona. Egli continua e scrive: “È ciò in cui si ripone la fede a salvare una persona”. Egli afferma che chiunque crede in Gesù per avere vita eterna è salvo. Bisogna credere in Gesù Cristo, Colui che dona, per il dono di Dio, la vita eterna. Quando lo facciamo, abbiamo il dono.
Certamente, è vero che Gesù salva. Ma è anche vero che egli salva soltanto quelli che credono in Lui per avere vita eterna.
È corretto dire che Gesù salva tutti quelli che credono in lui per avere vita eterna?
Sì.
Gesù salva. La fede in Gesù salva. Non vi è alcun conflitto.
Forse S.P. intende dire che avere fede, in generale, non salverà nessuno. Bisogna che la fede sia specificamente in Gesù Cristo per avere vita eterna. Sono d’accordo. Credere che Gesù sia vissuto, sia morto, sia stato sepolto e sia risuscitato non comporta la vita eterna. Credere che Dio abbia mandato Gesù non produce la Nuova Nascita. Una persona deve credere in Colui che dona per avere il Dono (Gv 3:16; 4:10-14; Ef 2:8-9; Ap 22:17).
Nella sezione dei commenti, una delle risposte a S.P. faceva il nome di un predicatore in particolare. Ho fatto una ricerca e ho scoperto che il predicatore viene criticato perché dice che siamo salvi per grazia attraverso la fede a prescindere dalle opere e che non siamo salvati per mezzo di una preghiera o perché gridiamo a Dio. Ho poi visto due sermoni di alcuni predicatori che lo criticavano. Erano fermamente convinti che, per essere salvata, una persona debba invocare il nome del Signore e pregare la “preghiera del peccatore” che, dicono, comporta ravvedimento e dedizione.
Sebbene non riesca del tutto a capire perché S.P. ci ordini categoricamente “Smettetela di dire “fede salvifica””, credo che probabilmente sia perché questa espressione non menziona il Signore Gesù Cristo e la vita eterna, – Colui che dona e il Dono. Se è così, per favore comprendete che quando scrivo fede salvifica io intendo questo. Ecco un’espressione più lunga: “Chiunque crede nel Signore Gesù Cristo, Colui che dona, per avere il Dono di Dio, la vita eterna che non può essere perduta, possiede quel dono una volta e per sempre”.
Gesù salva. Verificato.
Gesù salva tutti quelli che credono in Lui per avere vita eterna. Verificato.
Tutti quelli che credono in Gesù per avere vita eterna sono salvi. Verificato.
La fede nel Giusto Oggetto, il Signore Gesù Cristo – e la vita eterna che Egli promette – salva. Verificato.
di Bob Wilkin
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Bob Wilkin (ThM, PhD, Dallas Theological Seminary) è il Fondatore e Direttore Esecutivo della Grace Evangelical Society e co-presentatore del programma radio Grace in Focus. Vive in Highland Village, Texas, con sua moglie Sharon. I suoi ultimi libri sono Faith Alone in One Hundred Verses e Turn and Live: The Power of Repentance.