La parola mistero (mustērion) ricorre ventisette volte nel NT. Venti di queste volte, ovvero il 74%, compare negli scritti di Paolo. Ricorre solo tre volte in Matteo, Marco e Luca. Quattro volte in Apocalisse.
Ci concentreremo su due cose che Paolo chiama mistero.
Un mistero non era qualcosa che non era stato rivelato nell’AT o nelle predicazioni di Gesù. Era qualcosa che non poteva essere compreso senza un’ulteriore rivelazione.
In primo luogo, Paolo dice che la Chiesa era un mistero nell’AT (cfr. Ef 3:9; 6:19). Prima della nascita della Chiesa, nessuno sapeva che Giudei e Gentili sarebbero stati uniti in un unico corpo; anche dopo, nessuno lo comprese nell’immediato. I primi Cristiani pensavano che i Samaritani e i Gentili, pur potendo avere la vita eterna, non potessero far parte della Chiesa. Credevano che quest’ultima fosse solo per gli Ebrei.
I Samaritani furono introdotti nella Chiesa in Atti 8, ma ciò avvenne solo dopo che Pietro e Giovanni si recarono in Samaria per imporre le mani sui nuovi credenti. Gli apostoli avevano bisogno di constatare di persona che Dio volesse che i Samaritani diventassero parte della Chiesa.
I Gentili furono introdotti nella Chiesa in Atti 10. Anche in questo caso, Pietro era presente. Fu lui a condurli alla fede in Cristo (Atti 10:43-48; 11:14; 15:7-11).
L’AT parla, certo, di Gentili nel Regno. Alcuni credono che nell’AT si è persino parlato della Chiesa. Ho sentito Zane Hodges presentare un bel messaggio sul salmo 45. Egli riteneva che la sposa, in quel salmo, fosse la Chiesa, ma non lo si poteva sapere fino al NT. Pensava che “le figlie del re” si riferisse ad Israele.
Molti ritengono che nell’AT vi siano anche tipologie di rapimento della Chiesa (ad esempio, Eva che viene portata ad Adamo, in Genesi 2; Enoc che viene portato vivo in cielo, in Genesi 5; Lot e la sua famiglia che vengono condotti fuori da Sodoma prima della sua distruzione, in Genesi 19; presumibilmente, Noè e la sua famiglia che vengono risparmiati dalla distruzione mondiale in Genesi 6-9). Tuttavia, la Chiesa e il suo rapimento erano dei misteri prima che il NT fosse scritto.
Il “mistero del Vangelo” (Ef 6:19) è il mistero della buona notizia che Ebrei e Gentili sono uniti nella Chiesa. Paolo ha detto in Ef 3:2-6: “Come per rivelazione mi è stato fatto conoscere il mistero… che gli stranieri sono eredi con noi, membra con noi di un medesimo corpo e con noi partecipi della promessa fatta in Cristo Gesù mediante il vangelo“.
Paolo intendeva la stessa cosa quando parlava del “mistero di Cristo” (Ef 3:4; Col 4:3; 1 Ti 3:16). Si trattava del mistero di Giudei e Gentili che, in condizioni di parità, formavano un nuovo corpo, la Chiesa. Si veda qui e qui per alcuni articoli sul “mistero di Cristo”.
Il Cristianesimo non è una “religione misterica”. Non abbiamo rituali di iniziazione segreti ed elaborati. Non abbiamo una conoscenza speciale che è nascosta, se non a coloro che sono nelle alte sfere dei nostri ranghi. Le religioni misteriche che si svilupparono nei primi tre secoli imitavano la fede cristiana. Il sito gotquestions.org scrive: “… Alcuni storici e studiosi hanno sostenuto che il Cristianesimo abbia preso in prestito dalle religioni misteriche o che le religioni misteriche abbiano influenzato il Cristianesimo; tuttavia, si può affermare con forza che è vero il contrario: le religioni misteriche si sono ispirate al Cristianesimo per arricchire le loro mitologie. Inoltre, le somiglianze tra il Cristianesimo e le religioni misteriche sono meramente superficiali” (si veda qui).
La prossima volta che vedrete la parola mistero negli scritti di Paolo o in altri passi del NT, pensate alla Chiesa, Ebrei e Gentili uniti in un unico corpo. La Chiesa era un mistero nell’AT. Avevamo bisogno di ulteriore rivelazione per comprendere che i Gentili sarebbero stati “eredi con noi, membra con noi di un medesimo corpo”.
di Bob Wilkin
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Bob Wilkin (ThM, PhD, Dallas Theological Seminary) è il Fondatore e Direttore Esecutivo della Grace Evangelical Society e co-presentatore del programma Radio Grace in Focus. Vive a Highland Village, Texas, con sua moglie Sharon. I suoi ultimi libri sono Faith Alone in One Hundred Verses e Turn and Live: The Power of Repentance.