G. C. ci pone un’ottima domanda:
Apprezzo il vostro ministero. Sto discutendo con un uomo della nostra chiesa che insiste sul fatto che Gesù non abbia mai promesso la vita eterna a chi non crede (al tempo presente) in Lui per averla. Ho diverse argomentazioni a sfavore di questa posizione. Non credo che riuscirò a convincerlo perché è trincerato nella sua idea e pensa di avere ragione. Credo che la sua posizione sia soggettiva e basata sulle opere e non offra alcuna sicurezza al credente. È un amico ed un fratello, non mi interessa vincere una discussione (a lui piace discutere, a me no) ma indicare chiaramente l’errore nella sua posizione. Come rispondereste? Prometto che cercherò di farlo con amore. Grazie per il vostro ministero. Credo che ce ne sia un gran bisogno.
Mi viene fatta spesso questa domanda. Il 18 Settembre abbiamo pubblicato un video sulla mancanza di sicurezza del dottor William Lane Craig per quel che riguarda il suo destino eterno. Alcuni dei 228 commenti sostenevano che la frase “chiunque crede in lui” in Giovanni 3:16 si riferisce ad una fede continua per tutta la vita. Ad esempio, @2Chronicles714 ha parafrasato Giovanni 3:16 in questo modo: “Perché Dio, un tempo, ha tanto amato (al passato) gli uomini di questo mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque abbia una fede costante e si sforzi di obbedirgli1, non venga gettato nel lago di fuoco, ma abbia2 vita eterna”. @Counterpoint_Apologetics ha commentato: “Giovanni 3:16… è semplicemente un’affermazione di fatto positiva. ‘Chiunque crede’… significa avere una fede costante. È chiaro, dal testo, che non ci si limita a un singolo momento”.
L’amico di G. C. non crede nella promessa di vita eterna. Forse ci ha creduto in passato. G. C. dovrebbe amorevolmente mettere in guardia il suo amico riguardo al fatto che se non ha mai creduto nella promessa di vita a colui che semplicemente crede in Gesù per averla, allora non è ancora nato di nuovo. C’è in gioco il suo destino eterno.
Se Giovanni 3:16 si riferisce alla fede che continua per tutta la vita, quando una persona riceverebbe la vita eterna? Quando ha creduto per la prima volta o solo dopo aver creduto fino all’ultimo respiro? La risposta che l’amico di G. C. e molti altri danno è la seconda.
Se questo è vero, allora, ad oggi, non c’è una sola persona nata di nuovo sulla terra!3 Non ci sarebbe potuta essere una persona nata di nuovo, in vita, in nessun momento della storia della Chiesa! Nessuno sarebbe nato di nuovo finché – e a meno che – non fosse morto nella fede.
“Chiunque crede in lui… abbia vita eterna”. Se il credere deve durare per tutta la vita, si diventa credenti quando si muore nella fede, non prima.
Questo significa rinnegare ciò che il Signore promette. Chiunque crede nel Signore Gesù ha la vita eterna a partire dal momento in cui per la prima volta ha creduto in Lui.
Giovanni 3:16 è un verso chiaro. Così come lo sono decine di altri versetti nel Vangelo di Giovanni, e oltre un centinaio in tutta la Bibbia. Quando qualcuno crede in Gesù per la salvezza irrevocabile, la riceve e non potrà mai perderla.4
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1 È interessante notare che la maggior parte di coloro che affermano che è necessaria la fede in Cristo per tutta la vita, sostengono anche che è necessario perseverare nelle buone opere.
2 Si noti che, secondo questa interpretazione, la persona non ha la vita eterna nel momento in cui crede, ma la riceverà quando morirà, se avrà perseverato nella fede e nell’obbedienza. Non l’avrà prima della morte.
3 Naturalmente, molte persone fanno una distinzione tra la salvezza iniziale, che secondo loro avviene al momento della fede, e la salvezza finale, che può essere eventualmente conquistata perseverando nella fede e nelle buone opere fino alla morte. Tuttavia, secondo il Signore Gesù, la salvezza è definitiva nel momento in cui crediamo (Giovanni 3:16-17).
4 La perseveranza è una questione che riguarda la possibilità di ricevere le benedizioni in questa vita e le ricompense eterne nella vita futura (es. Salmo 1; Matteo 6:33; 2 Ti 2:12; 4:6-8; Ap 2:26).
di Bob Wilkin
Bob Wilkin (ThM, PhD, Dallas Theological Seminary) è il Fondatore e Direttore Esecutivo della Grace Evangelical Society e co-presentatore del programma Radio Grace in Focus. Vive a Highland Village, Texas, con sua moglie Sharon. I suoi ultimi libri sono Faith Alone in One Hundred Verses e Turn and Live: The Power of Repentance.