Doug ci ha fatto questa domanda:

Ho appena ascoltato un tuo podcast del 2 Agosto 2022, riguardante la lettera alla chiesa di Filadelfia. Hai menzionato il suggerimento di John Niemelä che Apocalisse 3:9 dovrebbe finire con una virgola invece che con un punto: “Ecco, ti do alcuni della sinagoga di Satana… io li farò venire a prostrarsi ai tuoi piedi per riconoscere che io ti ho amato.Siccome hai osservato la mia esortazione alla costanza”

Questo suggerirebbe che i credenti di quel passaggio si sono guadagnati l’amore di Dio con la loro fedeltà. Sembra contraddire quello che ho sentito tante volte: non puoi fare niente per farti amare di più da Dio, né qualcosa per farti amare di meno da Dio” È davvero così? È possibile guadagnarsi l’amore di Dio con la fedeltà?

Anche io ho sentito la stessa affermazione molte volte.

E sebbene sembri buono, non è corretto.

Ci sono molti passaggi nelle Scritture che ci dicono che un credente che si allontana dalla rettitudine, avrà come esperienza l’ira di Dio. Ci sono molti altri passaggi che dicono che i credenti devono rimanere in comunione con Dio per rimanere nel Suo amore. Vediamone alcuni.

Giuda 21: “conservatevi nell’amore di Dio, aspettando la misericordia del nostro Signore Gesù Cristo, a vita eterna.”

1 Giovanni 5:3: “Perché questo è l’amore di Dio: che osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi.”

Efesini 3:19: “e di conoscere questo amore che sorpassa ogni conoscenza, affinché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.”

Romani 1:18: “L’ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ingiustizia degli uomini che soffocano la verità con l’ingiustizia;”

Esodo 32:11: “Allora Mosè supplicò il Signore, il suo Dio, e disse: «Perché, o Signore, la tua ira s’infiammerebbe contro il tuo popolo che hai fatto uscire dal paese d’Egitto con grande potenza e con mano forte?”

Ezechiele 18:24: “Se il giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l’iniquità e imita tutte le abominazioni che l’empio fa, vivrà egli? Nessuno dei suoi atti di giustizia sarà ricordato, perché si è abbandonato all’iniquità e al peccato; per tutto questo morirà.”

Colossesi 3:5-6: “Fate dunque morire ciò che in voi è terreno: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e la cupidigia che è idolatria. Per queste cose viene l’ira di Dio sugli uomini ribelli.”

Ci sono dei passaggi in cui si parla dell’amore di Dio per i credenti in termini posizionali (e.g. Rom 5:5; 2 Tess 3:5; 1 Giov 3:1). Ma ce ne sono altri in cui viene detto che solo i credenti che camminano nella luce hanno esperienza dell’amore di Dio.

Il figliol prodigo (Luca 15:11-32) ha imparato che quando era lontano dal padre, non poteva avere esperienza dell’amore del padre. Mentre era in un paese lontano, aveva perso tutto, e nessuno gli aveva dato niente. Aveva realizzato che persino i lavoratori al servizio di suo padre erano messi meglio di lui. Suo padre lo amava anche quando era in un paese lontano. Ma lui non aveva esperienza di quell’amore.

Tutti raccolgono quello che seminano, sia in questa vita che in quella a venire (Gal 6:7-9). Mentre la vita eterna è un dono gratuito, la sua pienezza adesso e nella vita a venire dipende dal nostro cammino nella luce.

A mio parere, alcuni predicatori esaltano oltremisura la grazia di Dio. Dio non benedice la malvagità, anche quando è compiuta dai Suoi figli. Egli benedice solo la devozione verso Dio.

Di Bob Wilkin

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Bob Wilkin è il Direttore Esecutivo della Grace Evangelical Society e co-presentatore del programma Radio Grace in Focus. Vive in Highland Village, Texas, con sua moglie Sharon. Il suo ultimo libro è Turn and Live: The Power of Repentance.