Gesù ci ha comandato di «accumulare tesori nei cieli» (Mt 6:20) e ci ha promesso di tornare con «la mia ricompensa… da dare a ciascuno secondo le sue opere» (Ap 22:12). L’argomento delle ricompense eterne si trova nelle Scritture, con le promesse di ricchezze, prosperità, dimore e autorità nella vita a venire.
Non dovreste desiderare questi premi?
Alcune persone si mostrano esitanti all’idea di essere invogliate ad ottenere un tesoro celeste. A loro, anche questo sembra, beh, egoistico. E i cristiani non dovrebbero essere egoisti, giusto?
Ma chi ha avuto l’idea che sia immorale cercare le ricompense di Dio? Certo non Dio stesso! Gesù ci ha presentato la possibilità di ottenere un tesoro celeste come un qualcosa di estremamente desiderabile. Dovreste volere questi premi per il vostro bene. Non dovreste sentirvi motivati?
C.S. Lewis la pensava così:
Nella maggior parte delle menti moderne si annida l’idea che desiderare il proprio bene e sperare sinceramente di goderselo sia una cosa negativa. Ritengo che questa nozione si sia insinuata dal pensiero di Kant e dagli stoici e non faccia parte della fede cristiana. Infatti, se consideriamo le diverse promesse di ricompensa e la natura sconcertante delle ricompense promesse nei Vangeli, sembra che Nostro Signore trovi i nostri desideri, non troppo forti, ma troppo deboli. Siamo creature tiepide, che giocano con l’alcol, il sesso e l’ambizione quando invece ci viene offerta una gioia infinita, come un bambino ignorante che vuole continuare a fare torte di fango in un tugurio perché non può immaginare cosa ci sia dietro l’offerta di una vacanza al mare. Ci accontentiamo troppo facilmente (Lewis, “The Weight of Glory”).
Il problema per il discepolato cristiano non è che si agisce sospinti da motivazioni, ma che si è motivati da cose minori, ad esempio, dalle “torte di fango” della vita, invece che da cose più grandi come le ricompense eterne. E se è così, il vostro problema non è l’egoismo, ma l’essere troppo facilmente soddisfatti.
Se sei motivato più dalle cose mondane a portata di mano che dalle cose eterne offerte dalla Sua mano, invece di essere troppo forti, i vostri desideri sono troppo deboli.
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Shawn Lazar (BTh, McGill; MA, VU Amsterdam) è redattore della rivista Grace in Focus e direttore delle pubblicazioni per la Grace Evangelical Society. Lui e sua moglie Abby hanno tre figli. È autore di diversi libri tra cui: Beyond Doubt: How to Be Sure of Your Salvation (Oltre il dubbio: come essere sicuri della propria salvezza) e Chosen to Serve: Why Divine Election Is to Service, Not to Eternal Life (Scelti per Servire: perché l’elezione divina è per il servizio, non per la vita eterna)